mercoledì 25 aprile 2012

Incontro con il poeta Mogol al Matteucci


Non stavo più nella pelle dopo aver saputo che nella nostra scuola sarebbe venuto Mogol! Subito ho cominciato a parlarne con gli amici: “Ragazzi il 2 maggio verrà a scuola Mogol, vi rendete conto?” Sono rimasto colpito quando qualcuno mi ha risposto: “Chi è?”. Pensavo che tutti conoscessero il più grande paroliere italiano, ma evidentemente tra i giovani c’è chi non lo conosce. Giulio Rapetti, in arte Mogol, è un poeta, autore dei testi di alcune delle più grandi canzoni della storia della musica italiana. Sicuramente la sua collaborazione più famosa è quella con Lucio Battisti. Mogol e Battisti sono due nomi che vanno a braccetto. La maggior parte delle canzoni di Lucio sono state scritte insieme a Mogol. Solo per nominarne alcune: “Il mio canto libero”, “Emozioni”, “Pensieri e parole” e molte altre. Ma Lucio Battisti non è l’unico artista con il quale ha collaborato Mogol. Tra i tanti possiamo citare Adriano Celentano (con “Arcobaleno”  dedicata proprio a Battisti), Gianni Morandi, Bobby Solo, Caterina Caselli, Patty Pravo e la grande Mina.  Mogol, vincitore del festival di Sanremo come autore per ben 4 volte, ha istituito anche una scuola per giovani autori e compositori. Inoltre, dal 2008 in Valle d’Aosta si svolge il Premio Mogol  dove viene eletto l’autore del miglior testo musicale italiano dell’anno (la giuria è presieduta dallo stesso Mogol). Avere come ospite un personaggio simile nella nostra scuola sarà un vero onore, specialmente per chi è amante della vera musica, ma anche della poesia, perché Mogol non è un semplice paroliere, ma un vero e proprio poeta.






Damiano Capobianco



lunedì 16 aprile 2012

Vi Propongo Una Canzone

Nell'ultima riunione della redazione di "Mondo Matteucci" è stato proposto di scrivere per il blog dei "pezzi"su una canzone che ci rappresenti.
Abbiamo  pensato che era un'ottima idea per esprimere un po’ di noi stessi.
Tornato a casa carico di entusiasmo, ho pensato a quale canzone potesse rappresentarmi. Ci ho pensato tutto il pomeriggio. Nel mio ipod ho circa 3000 brani e trovarne uno che, oltre a piacermi, mi rappresenti non è stato facile.
Alla fine ho scelto una canzone che ha a che fare con quello che penso, quello che sento e che mi provoca "qualcosa" quando l'ascolto.
Il compositore della canzone che ho scelto è Burzum (Varg Vikernes), che ha scritto tutto l'album dove questa canzone è contenuta all'età di 18 anni, suonando tutti gli strumenti (chitarre, basso, batteria, sintetizzatori) e cantando.
Varg Vikernes, come me, è un appassionato della trilogia del "Signore Degli Anelli", di "Dungeon and Dragons" e del genere fantasy.
Nella sua musica, fa molti riferimenti a J.R.Tolkien, ed il suo stesso nome d'arte (Burzum), significa "oscurità" nel linguaggio nero di Mordor.

When night falls
she cloaks the world
in impenetrable darkness.
A chill rises
from the soil
and contaminates the air
suddenly...
life has new meaning.

Traduzione:

Quando scende la notte
lei ricopre il mondo
con tenebre impenetrabili.
Un senso di gelo si alza
dal terreno
e si propaga per l'aria
immediatamente...
la vita ha un nuovo significato.

Questi sono i suoi versi poetici per descrivere la notte che ci separa dalla società e che permette alla mente di portarci più vicini alla nostra natura animale.
Ognuno nel buio trova il significato della sua vita, e fa riflessioni su di essa.
In un'intervista Burzum ha detto che l'oscurità può essere anche paragonata alla luce, e che ne abbiamo bisogno quanto il giorno.
L'album ha avuto molto successo per queste tematiche e per l'oscurità che riesce a sprigionare in noi.
L'oscurità è più potente della luce, è più profonda e severa.
La società moderna ha cercato di farci dimenticare tutto questo, il mondo moderno non pone alcuna attenzione al significato delle tenebre, cercando di evitarlo, ma la società ha fallito miseramente.
Ci sarà sempre qualcuno, anche se in una piccola minoranza, che sarà interessato a queste tematiche.

Il testo mi piace perché è una poesia; quando la ascolto, immagino il giorno che viene coperto dalla notte come se la notte fosse un mantello e il vento freddo che si alza e si sparge nell'aria.
Nelle ultime due righe, si fa riferimento al fatto che la notte ci cambia, pensiamo al resoconto della giornata, a quello che il giorno dopo ci sembrerà un'assurdità.

La componente musicale è molto importante, perché è proprio essa a rafforzare ciò che la canzone vuole trasmettere.
Per questo metterò qui sotto il video con la canzone.
Chiunque volesse aprire la mente a nuovi orizzonti ed ascoltare, è il benvenuto.
Che cosa intendo dire con questa frase? Bene, qui si parla di Black Metal, un genere poco commerciale, che poca gente sente e che alcuni non hanno nemmeno mai sentito nominare.
Ma il Metal in generale, è un movimento che sottoterra cresce sempre di più, e ogni anno al festival Tedesco di musica Metal, ci sono 40.000 e passa fan, ad ascoltare musica dal vivo delle loro band preferite.

Buon ascolto! e se non vi piace, o non riuscite proprio a capirne il senso, non demordete, ci saranno molte altre recensioni che potranno fare per voi.



Nicola Biolcati